Giuliano Briganti
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L'immaginazione

I figli Caterina e Guido
In una gita culturale del 1980 - Archivio fotografico Luisa Briganti
Le donne, i cavallier, l’arme, gli amori,
Le cortesie, l’audaci imprese io canto, ...
Ludovico Ariosto, Orlando Furioso, Canto Primo, versetti 1-2
 
Era stato educato dal padre che, all’età di 5 anni aveva cominciato a leggergli l’Orlando Furioso. Il padre glielo lesse ad alta voce finchè Giuliano non cominciò a leggerlo da solo. E quella lettura lo condizionò tutta la vita.
 
Si è sempre sentito un padre inadeguato. Nella vita era stato un nipote di nonna Barbara ma mai figlio, né del padre, uomo di grandissimo fascino ma violento e prepotente, né della madre, donna molto bella, colta e intelligente ma del tutto arida. Questo non essere stato mai figlio non gli ha permesso di avere un’idea di come si poteva essere padre. Non voleva educare i suoi figli come era stato educato lui; avrebbe voluto trasmettergli attraverso il suo grande amore per loro l’amore per le cose che amava. Dall’Orlando Furioso a tutta la poesia. Ma i figli tutto questo non riuscivano a capirlo e lui ne soffriva. L’accudimento paterno era per lui solo una grande capacità affettiva ma poi subito si distraeva, un libro, un’immagine gli faceva dimenticare che il figlio era accanto a lui e aspettava da lui qualcosa che poteva essere una passeggiata, un cinema, la cena. Gli album che disegnò per loro sono la sostituzione di questa mancanza di cui era pienamente conscio ma a cui non sapeva riparare.
 
Questa sua maniera di cercare un rapporto attraverso le immagini, i racconti, i giochi era un po’ quello che lui ripeteva anche con le persone che amava di più. Ne saranno un esempio alcuni album e alcuni fumetti che abbiamo trovato. (di Luisa Laureati Briganti)
 
Album di disegni per Caterina
 
Album di disegni per Guido
 
Il grande gioco dell’oca del Giro del Mondo
 
Album di disegni per Luisa
 
Una poesia dedicata a Luisa 
 
Album di disegni realizzato per Anna Ottani Cavina
 
Illustrazioni per Livia Aldobrandini e Giancarlo Pediconi
 
Il ricordo di un giorno di febbraio del 1983 nell’archivio fotografico dell’RKD all’Aja (Den Haag)
 
Un polipo cantava alla luna...per Lorena Preta
 
La narrazione delle origini di Lorena Preta
 
(le foto degli album sono state realizzate da Giuseppe Schiavinotto)